FAQ & Info

In questa sezione trovi risposte ad alcune domande comuni.

1) In che modo il Metodo Feldenkrais® può aiutarmi? – La maggior parte delle persone, incluso chi fa attività sportive, ha spesso grosse difficoltà a percepire il proprio corpo e ha scarse funzionalità motorie. In altre parole, ha una limitata la capacità di muoversi in modo efficiente, privo di dolore e armonioso. Il Feldenkrais aiuta a diventare consapevoli degli schemi posturali e delle tensioni che impediscono di sfruttare al meglio le molte opzioni di movimento a nostra disposizione, e a cambiarli. In questo modo migliora flessibilità, equilibrio e coordinazione.

Il Feldenkrais non è una cura in quanto tale per malattie o disabilità, ma è estremamente efficace a migliorare le limitazioni fisiche dovute alle malattie. Il Metodo migliora la funzionalità e fa quindi ritrovare libertà nei movimenti e nella percezione di sè stessi. In questo modo migliora la qualità della vita perché dona sollievo ai molti problemi dovuti a disarmonie fisiche e ai problemi cronici o acuti. Una lista parziale include: problemi alla schiena e di equilibrio, cervicalgia, ansietà cronica, postumi di ictus, traumi post operativi, stress, problemi all’articolazione temporo-mandibolare, colpi di frusta, ipertensione, insonnia, problemi alla vista, sindrome da affaticamento. Grazie al Metodo Feldenkrais, il sistema nervoso viene stimolato e riorganizzato, portando a un benessere fisico e mentale che dura nel tempo.

2) Le sedute individuali di Feldenkrais sono massaggi? Il Metodo Feldenkrais è molto diverso dai massaggi. Nel massaggio l’operatore lavora direttamente con i muscoli o con le articolazioni e nei casi più invasivi impone, “forza”, questi cambiamenti. A differenza dei massaggi, il Feldenkrais usa invece delle manipolazioni molto leggere ed è un metodo di educazione al movimento che parte dall’osservazione e dalla comprensione di come la persona struttura i propri movimenti per farle sviluppare possibilità alternative di uso del sistema muscolo-scheletale e migliorare quindi l’uso del sé.

3) Il Metodo Feldenkrais è uguale a fisioterapia, chiropratica, osteopatia? – L’approccio di queste terapie è essenzialmente correttivo e mira a risolvere il problema solo dove si presenta, non in senso globale. Questi approcci trattano persone affette da disfunzioni o disturbi ma non le persone in buona salute. Il fondamento del Metodo Feldenkrais è invece stimolare l’apprendimento di posture alternative a quelle che creano dolore e limitazioni, facilitando quindi miglioramenti nell’utilizzo globale del corpo e nei movimenti. A differenza di queste terapie il Feldenkrais è di aiuto anche per chi, già in buona salute, vuole migliorare i propri movimenti e l’uso del proprio corpo. Il Metodo Feldenkrais viene proposto come sedute individuali e lezioni di gruppo.

4) In cosa il Metodo Feldenkrais è diverso dallo yoga o dal Pilates? –Il Feldenkrais è un approccio innovativo, un metodo di rieducazione neuromuscolare che si basa sulla capacità del sistema nervoso di riorganizzarsi migliorando e affinando le funzioni (girarsi, piegarsi, usare gli arti, …). Permette di ottenere massima efficacia e facilità con il minimo sforzo, guadagnando in potenza ed energia. Il Feldenkrais non lavora su una forma codificata di movimento uguale per tutti e non si pone l’obiettivo di ottenere un tipo standardizzato di corpo. Le lezioni di gruppo del Metodo Feldenkrais non sono quindi ginnastica, stretching o un allenamento, a cui possono essere assimilati yoga e Pilates, ma un modo nuovo di percepirsi e agire. Sviluppano la qualità e la consapevolezza dei movimenti e quindi migliorano le abilità individuali nelle azioni più semplici (usare braccia e spalle, camminare, piegarsi, …) così come nelle performance più complesse: danzare, suonare uno strumento, praticare sport. Servono a sviluppare un corpo che si muove in modo efficace, consapevole, privo di dolore e capace di movimenti armonici ed eleganti.

5) Il Feldenkrais come ginnastica posturale vertebrale – Il Metodo Feldenkrais propone un approccio all’educazione posturale che ci insegna ad occuparci attivamente del nostro ben-essere: migliora la funzionalità vertebrale, l’uso e l’efficienza del corpo ed è efficace nella rieducazione posturale e vertebrale.
L’obiettivo del Feldenkrais è quello di insegnare alle persone ad essere compartecipi della propria salute vertebrale attraverso un’educazione motoria e posturale che viene sviluppata attraverso le due modalità di lavoro, che sono le sedute individuali e le lezioni di gruppo. In entrambe le modalità di lavoro si sviluppa la consapevolezza della propria postura e degli atteggiamenti corporei. Il rilassamento e la decontrattura delle zone muscolari si traducono nell’eliminazione o nella riduzione del dolore nelle aree interessate e nella mobilizzazione delle vertebre, sia globalmente che nei segmenti interessati. A sua volta, lo sviluppo di una respirazione più profonda aiuta la postura e la mobilità vertebrale.

6) Che rapporto ha il Feldenkrais con la medicina e il sistema sanitario? – A seguito della legge 4/2013 sulle Libere Professioni e del dialogo aperto con il Ministero dello Sviluppo Economico, il Feldenkrais è stato riconosciuto come metodo a sé stante, una metodologia con cui affiancare altri tipi di intervento. Il Metodo è estremamente efficace anche nelle disabilità di apprendimento e problemi dovuti all’invecchiamento. Negli Stati Uniti e in Germania è spesso usato nella medicina del lavoro e sportiva, nel recupero dai traumi e viene affiancato a percorsi di psicologia e psichiatria.

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